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Si apre all’insegna della bellezza e della contemplazione l’ottava edizione del Monfrà Jazz Fest, che quest’anno inaugura il suo ricco programma con l’anteprima “Il Moncalvo detto in Jazz”, in occasione della Lunga Notte delle Chiese 2025, venerdì 6 giugno.
Tre chiese del Monferrato – a Moncalvo, Casorzo e Sala Monferrato – ospiteranno concerti, visite guidate e momenti conviviali, in un percorso che fonde jazz, arte sacra e spiritualità. Un omaggio al pittore seicentesco Guglielmo Caccia, detto il Moncalvo, di cui ricorrono i 400 anni dalla morte. La sua arte, segnata da delicatezza e rigore, sarà “letta” in chiave musicale in un progetto poetico dal titolo Contro-Riforma in Jazz.
Il tema della Lunga Notte delle Chiese 2025 è “Abbracciami”, ispirato alla parabola del Figliol Prodigo. Lo stesso spirito anima il tema del festival: “Semi di Jazz: Fughe e Ritorni”, un viaggio musicale fatto di migrazioni, contaminazioni e ritorni alle radici.
Programma della serata:
Moncalvo – Chiesa di San Francesco
19.00: Merenda sinoira del Caccia
19.15: Visita guidata
20.15: Concerto di Ludovico Cucchetti
Casorzo – Chiesa di San Vincenzo
20.30: Visita guidata
21.30: Concerto di Leonardo Barbierato
A seguire: Caffè e digestivo
Sala Monferrato – Chiesa Parrocchiale
22.00: Visita guidata
22.45: Concerto di Gabriele Guglielmi e Paolo Maggiora
A seguire: Torta e brindisi finale
“Questa anteprima non è solo musica: è un pellegrinaggio tra linguaggi e visioni, tra arte del passato e sonorità contemporanee, alla ricerca di connessioni profonde”, ha commentato Ima Ganora, direttrice artistica del festival.
L’evento è a partecipazione gratuita, fino a esaurimento posti, ed è promosso dalla Diocesi di Casale Monferrato insieme a parrocchie locali e all’Associazione Antipodes.