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Prende il via domani, venerdì 11 luglio, alle 21:00, nella chiesa di Nostra Signora del Carmine ad Alessandria, la 46ª stagione della rassegna internazionale di concerti sugli organi storici. L’evento, che si protrarrà fino a settembre, promette diciassette appuntamenti in tutta la provincia di Alessandria, con l’aggiunta di due tappe nelle province pavesi di Varzi e Rivanazzano.
Un calendario ricco tra tradizione e innovazione
Il concerto inaugurale vedrà protagonista una compagine corale femminile, diretta e accompagnata all’organo da un ex allievo del Conservatorio di Alessandria. In programma, motetti per organo e coro di Mendelssohn e Brahms, intervallati da brani per organo solo degli stessi autori.
La rassegna ospiterà talenti internazionali, come le organiste Montserrat Torrent Serra dalla Spagna e Gail Archer dagli Stati Uniti, che si esibiranno a Viguzzolo e Varzi. Lo "Spazio Giovani" aprirà le porte a nuovi talenti, con una neodiplomata del Conservatorio di Firenze accompagnata dal padre all’organo, e altri due giovani musicisti a Serravalle Scrivia e San Salvatore Monferrato.
Tre degli ultimi appuntamenti saranno dedicati a Marco Enrico Bossi, massimo esponente del tardo romanticismo organistico italiano. A San Salvatore si potranno ascoltare brani per organo solo; a Tortona, opere per organo e violino di Bossi e autori contemporanei; mentre al quartiere Cristo di Alessandria si terrà una conferenza-concerto per illustrare la sua attività compositiva, di trascrittore e il suo ricco epistolario, inclusi gli scambi con Gabriele D’Annunzio.
Un evento inedito e attesissimo sarà il concerto di Arquata Scrivia, dove un film muto del 1903, “La Vie et la Passion de Jésus Christ”, sarà sonorizzato con improvvisazioni all’organo, una "prima assoluta" per gli organizzatori dopo quarantacinque anni di attività. La rassegna vedrà anche l’esibizione di solisti provenienti da Germania, Francia, Svizzera e Stati Uniti.
Due concerti "pro restauro" si terranno a Camagna e all’Oratorio del Gonfalone di Voltaggio, proponendo un repertorio spagnolo e italiano per organo a quattro mani. Tornerà, infine, l’appuntamento con il canto gregoriano, un repertorio che sempre più scompare dalle chiese, ma che sopravvive grazie all’opera di artisti, musicologi e ricercatori.
Valorizzazione del territorio e sostegno alla cultura
I concerti sono distribuiti equamente tra comuni grandi e piccoli della provincia di Alessandria, rafforzando le sinergie con Comuni, Parrocchie ed Enti come il Conservatorio “Vivaldi”, l’Associazione Paolo Perduca, Lions Club Valenza, Club Unesco e la Pinacoteca di Voltaggio. L’iniziativa si propone di avvicinare la musica anche agli abitanti di paesi più piccoli e decentrati.