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Nel corso di un’operazione congiunta condotta dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro (ITL) di Alessandria e dal Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione dell’ASL, sono emerse gravi irregolarità all’interno di una panetteria cittadina. Il controllo ha accertato che entrambe le lavoratrici presenti al momento dell’intervento – corrispondenti al 100% del personale in servizio – erano impiegate in assenza di un regolare contratto di lavoro, prive di copertura assicurativa e contributiva.
Alla luce delle violazioni rilevate, è stato disposto l’immediato provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, accompagnato da una sanzione amministrativa iniziale di 2.500 euro. Tale provvedimento è stato successivamente revocato a seguito della regolarizzazione delle posizioni lavorative delle dipendenti.
Sono tuttavia previste ulteriori sanzioni amministrative, fino a un massimo di 3.900 euro per ciascun lavoratore impiegato in modo irregolare, in conformità con quanto previsto dalla normativa vigente in materia di tutela del lavoro.
Nel corso dell’accertamento è stata inoltre riscontrata una seconda violazione a carico del titolare dell’esercizio: la presenza di un impianto di videosorveglianza installato in assenza dell’obbligatorio accordo con le rappresentanze sindacali o, in alternativa, della necessaria autorizzazione rilasciata dall’Ispettorato del Lavoro.
L’intervento rientra in un più ampio piano di vigilanza volto a contrastare il lavoro sommerso e a tutelare la sicurezza e la dignità dei lavoratori sul territorio.