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L’intervento avviato a Spinetta Marengo, frazione di Alessandria, per monitorare l’esposizione della popolazione ai Pfas si conferma una buona pratica non solo a livello regionale, ma anche nazionale. La Regione Piemonte, con determinazione e trasparenza, sta infatti portando avanti un progetto articolato che punta alla tutela della salute pubblica e dell’ambiente, proprio a partire da uno dei territori più sensibili per la presenza di un polo chimico.
Le azioni messe in campo includono un biomonitoraggio capillare dei residenti entro tre chilometri dall’area industriale e l’istituzione di un Osservatorio regionale per la riduzione delle sostanze perfluoroalchiliche. “È fondamentale trovare un equilibrio tra produzione e salute, evitando che l’interesse economico prevalga sul benessere dei cittadini, come purtroppo è accaduto in passato”, ha dichiarato l’assessore regionale alla Sanità Federico Riboldi.
Nel frattempo, sono stati aggiornati i dati relativi al monitoraggio: finora sono stati effettuati 457 prelievi di sangue, di cui 43 ancora in attesa di analisi. Altri 89 cittadini si sottoporranno agli esami nelle sedute previste per il 30 luglio e il 6 agosto. In totale, circa 750 persone hanno completato la preadesione online al programma, tra cui anche 200 residenti oltre i 3 chilometri dall’impianto.
I risultati emersi finora confermano un quadro simile a quello rilevato nei primi 135 prelievi effettuati tra novembre e dicembre 2024. Circa l’8,9% dei partecipanti presenta concentrazioni di Pfas superiori alla soglia di 20 ng/ml (contro l’11% del primo campione). L’87,2% rientra nella fascia compresa tra 2 e 20 ng/ml, mentre solo il 3,9% ha valori inferiori ai 2 ng/ml.
Dal profilo dei soggetti più esposti emerge che le concentrazioni più elevate si riscontrano principalmente tra uomini, over 60 e pensionati.
“Una volta ottenuti tutti i dati – ha concluso Riboldi – la task force valuterà le prossime azioni da intraprendere, con l’obiettivo di costruire un modello di intervento sanitario e ambientale replicabile anche in altri contesti”.