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Quella che sembrava una banale discussione è degenerata in un violento accoltellamento: è successo a Spinetta Marengo, dove un uomo di 38 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dai Carabinieri con l’accusa di tentato omicidio.

L’allarme è scattato quando una pattuglia è intervenuta in una zona popolare all’ingresso del sobborgo, trovandosi di fronte a una scena drammatica: quattro persone coinvolte in una rissa, due delle quali gravemente ferite e con i vestiti lacerati. Uno dei feriti presentava profondi tagli al polpaccio, alla schiena e al mento; l’altro era stato colpito alla spalla, all’avambraccio e dietro un orecchio. Tracce di sangue erano ovunque, su persone e oggetti.

Il 118 ha disposto il trasporto d’urgenza dei due al Pronto Soccorso di Alessandria. Intanto i Carabinieri hanno rinvenuto sul posto una lama spezzata di coltello da cucina, ancora sporca di sangue. L’aggressore, inizialmente fuggito, è stato rintracciato poco dopo mentre cercava di arrampicarsi su un balcone di un condominio. Ancora armato, è stato immobilizzato non senza difficoltà.

Secondo la ricostruzione, tutto sarebbe nato durante una festa: la fidanzata di una delle vittime e suo fratello erano presenti insieme ad altri invitati, tra cui l’aggressore, in evidente stato di ubriachezza. Dopo molestie verbali alla ragazza, la situazione è precipitata: l’uomo ha afferrato due coltelli, ha aggirato l’edificio e ha colpito i due familiari alle spalle, per poi darsi alla fuga.

L’arrestato, già pluripregiudicato per reati contro la persona, è stato portato in carcere. Dopo la convalida, il giudice ha disposto per lui gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. I due feriti sono stati dimessi con prognosi di 15 e 20 giorni.

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