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Il Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia (SIULP) ha diramato un comunicato denunciando un significativo calo degli organici della Polizia Ferroviaria nella provincia di Alessandria, evidenziando un "declino silenzioso" della sicurezza negli scali ferroviari locali. Il sindacato sottolinea come il numero di agenti di Polizia Ferroviaria presso la stazione di Alessandria sia sceso dai circa 60 degli anni ’90 agli attuali 22.
La contrazione degli organici e l’impatto sulla sicurezza
La segreteria provinciale del SIULP ha ricordato come in passato la stazione di Alessandria fosse un "presidio vivo", con turni completi, uffici operativi, pattuglie sui binari e presenza costante. Vi erano, inoltre, sedi distaccate a Tortona, Casale Monferrato e uffici ad Acqui Terme, oltre a un controllo più capillare nelle aree di Arquata, Ovada e Serravalle. Attualmente, il panorama è descritto come desolante: la Polizia Ferroviaria di Alessandria conta 22 unità, quella di Novi Ligure una decina, mentre gli altri presidi sono stati eliminati. Il sindacato attribuisce questo "smantellamento scientifico" non a carenza di fondi, ma a una "deliberata scelta politica di accentramento", che ha svuotato le periferie a favore dei grandi centri.
Il SIULP ha richiamato l’attenzione su gravi episodi, come l’accoltellamento mortale di un diciannovenne a Tortona, avvenuto lo scorso 30 gennaio davanti alla stazione, sottolineando l’assenza di una pattuglia in un luogo che un tempo era presidiato dallo Stato.
Criticità operative e richieste al Governo
Nonostante gli ingenti investimenti in nuove infrastrutture e linee ad alta velocità, il sindacato lamenta la mancanza di un adeguato presidio sui binari esistenti e l’obsolescenza delle dotazioni tecnologiche. I sistemi di fotosignalamento portatili, che consentirebbero identificazioni rapide senza distogliere pattuglie dal territorio, non sono mai stati forniti. Gli agenti operano con strumenti ritenuti inadeguati per il 2025.
Nonostante le risorse ridotte all’osso, il SIULP elogia l’encomiabile lavoro dei 22 agenti di Alessandria e dei 10 di Novi Ligure. Essi continuano a svolgere un servizio essenziale, come dimostrato dai controlli straordinari che hanno portato all’identificazione di 314 persone, al sequestro di droga e a denunce per porto d’armi, oltre a operazioni anti-spaccio e salvataggi di minori in fuga. Questi risultati, pur con numeri esigui, attestano la professionalità e la determinazione del personale.
Il SIULP ha espresso apprezzamento per il "sforzo importante" del Governo in merito al piano straordinario di assunzioni per le Forze di Polizia, volto a colmare il divario generato dall’ondata pensionistica. Tuttavia, sottolinea la necessità che tale impegno sia costante e si traduca presto in un "riequilibrio concreto degli organici sul territorio", a partire dalle province che "hanno pagato il prezzo dell’oblio". Il sindacato conclude ribadendo che, se il futuro del Paese passa dai binari, questi devono essere protetti con "uomini, strumenti e dignità" per chi serve lo Stato.