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Dopo le scuse rivolte ai cittadini, arriva un duro affondo al Comune da parte della società Gestioni Cimiteriali S.r.l., che dal 1° luglio sarà estromessa dalla gestione dei cimiteri di Alessandria per effetto di una revoca stabilita da Palazzo Rosso. Il presidente Andrea Panelli contesta la legittimità della decisione, parlando di “inadempienze gravi” da parte dell’amministrazione, e annuncia una richiesta di risarcimento danni da 1,5 milioni di euro.

Nel comunicato diffuso alla stampa, Panelli difende l’operato della società, pur riconoscendo alcune mancanze e difficoltà operative, aggravate – a suo dire – da una situazione cimiteriale molto più critica rispetto a quanto prospettato inizialmente. Denuncia inoltre episodi di furti, danneggiamenti e ostacoli continui nel rapporto con il Comune, accusato di non aver mai davvero accolto le proposte migliorative presentate.

La società, rappresentata legalmente dall’avvocato Giovanni Ligato, intende ora contestare formalmente la revoca e chiede la rinegoziazione del contratto sulla base del presunto inadempimento dell’amministrazione.

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