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Importante passo avanti nella gestione della crisi della IBL di Coniolo. Questo giovedì, dopo una lunga e complessa trattativa, i sindacati Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil hanno siglato un accordo che prevede l’attivazione della Cassa Integrazione Straordinaria fino al 31 dicembre, con anticipazione economica a carico dell’azienda. Una soluzione che solo poche settimane fa i vertici IBL avevano escluso.

L’intesa sarà formalizzata nei prossimi giorni in sede regionale, ma intanto rappresenta una boccata d’ossigeno per le lavoratrici e i lavoratori coinvolti. I sindacati sottolineano che il risultato è arrivato “dopo numerosi confronti con le maestranze” e rappresenta un primo tentativo di tutela del reddito e dell’occupazione.

L’accordo prevede anche una gestione condivisa e non traumatica delle uscite: saranno limitate alle sole dimissioni volontarie, incentivando la non opposizione all’esodo attraverso un sistema strutturato di incentivi.

“Le dichiarazioni iniziali dell’azienda e il clima della trattativa – dichiarano i rappresentanti sindacali – avevano generato forti timori sul futuro della IBL e sul destino economico del territorio casalese, già duramente provato da altre crisi industriali. Proprio per questo motivo, abbiamo cercato ogni possibile punto di convergenza per minimizzare l’impatto sociale”.

I rappresentanti dei lavoratori concludono con un appello: “Consapevoli delle difficoltà che attendono le famiglie coinvolte, il nostro impegno ora è rivolto al rilancio dell’azienda. Lavoratrici, lavoratori, RSU e sindacati hanno dimostrato senso di responsabilità e spirito costruttivo. Ci aspettiamo lo stesso atteggiamento da parte dell’azienda”.

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