Condividi:

Coldiretti esprime forte contrarietà alla proposta di riforma della Politica Agricola Comune (PAC) che prevede la fusione dei fondi agricoli con quelli regionali in un unico fondo vincolato a obiettivi condizionati. Secondo l’organizzazione, tale ipotesi metterebbe a rischio il sostegno diretto agli agricoltori, la stabilità del comparto e la sicurezza alimentare dei cittadini.

Il presidente provinciale Mauro Bianco sottolinea l’importanza di mantenere risorse autonome per l’agricoltura, evidenziando la necessità di investimenti strutturali, in particolare per la raccolta e disponibilità d’acqua. Il direttore Roberto Bianco aggiunge che i pagamenti diretti devono restare strumenti di sostegno al reddito per i veri agricoltori, con impegni ambientali gestiti tramite altri canali finanziari.

Coldiretti annuncia la possibilità di una mobilitazione su scala europea in difesa del lavoro agricolo e del diritto a cibo sano e di qualità.

Infine, viene prorogata al 15 luglio la scadenza per la presentazione delle domande PAC 2025, oltre la quale saranno applicate penalità crescenti.

Tutti gli articoli