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Un nuovo caso di abusivismo è emerso in provincia di Alessandria, a pochi mesi da un’altra vicenda che aveva coinvolto un’estetista e parrucchiera senza qualifiche. Questa volta, la Guardia di Finanza di Tortona ha scoperto uno studio estetico clandestino all’interno di un’abitazione privata.
Come ricostruito dai militari, la donna aveva allestito un vero e proprio laboratorio completo di strumenti e attrezzature professionali, tra cui un lettino con lampade speciali, attrezzature per manicure e ceretta, strumenti per pediluvio, un massaggiatore per schiena e collo e un lavatesta professionale.
L’ispezione delle Fiamme Gialle ha rivelato un nutrito giro di clienti, grazie a documentazione che riportava appuntamenti e compensi incassati senza il rilascio di alcuna ricevuta fiscale. La gestione dell’attività avveniva, peraltro, senza il rispetto delle adeguate norme di sicurezza e tutela per le persone.
La Guardia di Finanza sta ora ricostruendo l’entità delle imposte evase al Fisco. Nel frattempo, sono già state comminate sanzioni amministrative per l’esercizio dell’attività in assenza dei requisiti professionali e per la mancanza di autorizzazione comunale.
L’intervento della Guardia di Finanza e del S.I.S.P. – Servizio di Igiene e Sanità Pubblica – della ASL di Alessandria, sottolinea l’importanza della collaborazione tra le Istituzioni per vigilare sul rispetto delle norme e garantire la trasparenza e la legalità nel settore economico, contrastando l’evasione fiscale che minaccia lo sviluppo economico e la corretta concorrenza.