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Il Comune di Alessandria ha deciso di passare alle vie legali contro la società Gestioni Cimiteriali srl, a cui era affidata la gestione dei cimiteri cittadini. L’amministrazione, tramite la propria Avvocatura, ha chiesto al Tribunale il riconoscimento della legittimità della revoca della concessione e un risarcimento danni complessivo di oltre 3 milioni di euro.
La cifra, che ammonta a 2.889.627,78 euro (esclusi IVA e onorari), è necessaria per coprire i costi del ripristino del decoro e della manutenzione delle strutture, un degrado attribuito alla negligenza della società concessionaria. A questa somma si aggiungono 300.000 euro richiesti per il danno d’immagine subito dal Comune.
La decisione dell’amministrazione
Il sindaco Giorgio Abonante ha commentato la decisione: "Siamo orgogliosi delle nostre scelte e di quanto gli uffici comunali hanno fatto per ristabilire il rispetto delle leggi e garantire che i fondi dei cittadini siano usati per restituire il decoro ai cimiteri". Il primo cittadino ha sottolineato che la revoca della convenzione, avvenuta nell’ottobre 2024, è stata motivata da un "poderoso dossier" che documenta i gravi inadempimenti della società, inclusi i rilievi dell’ASL e lavori essenziali mai eseguiti.
Il Comune è tornato in possesso della gestione dei cimiteri cittadini a partire dal 1° luglio, assumendosi direttamente la responsabilità del loro ripristino.